REALE ARCICONFRATERNITA DELLA ORAZIONE E MORTE

La confraternita ebbe origine fin dagli albori della civiltà Francavillese per dare cristiana sepoltura ai defunti ed assistenza ai bisognosi. Si vestiva con un sacco nero ed un cappuccio che copriva il volto, si lavorava molto e si scriveva poco.
Il primo atto ufficiale scritto che trovasi in archivio risale al 12 febbraio 1620, quando l’Abate Marco Antonio Forleo chiese ed ottenne l’aggregazione alla casa madre dell’Orazione e Morte di Roma, data che fu ritenuta costitutiva nel censimento del 1976 che la Curia di Oria fece per dare un’origine alle varie confraternite. Il riconoscimento Reale fu concesso da Ferdinando IV Re di Napoli il 29 Aprile 1769.
Il titolo di Arciconfraternita fu concesso dalle autorità religiose ancor prima del riconoscimento regio.
In considerazione della forte devozione alla Vergine del Pianto, antico termine usato prima per indicare la Madonna Addolorata, fu fatta richiesta di aggregazione alla casa madre dell’Addolorata in Roma sicchè il logo della Confraternita divenne “Reale Arciconfraternita dell’Orazione e Morte sotto il titolo dell’Addolorata”.
La confraternita ha sede nella Chiesa di Santa Chiara, luogo di culto dell’antico monastero di clausura delle Clarisse, concessa nel 1947 dopo la demolizione della vecchia Chiesa della Morte allocata nell’attuale piazza Giovanni XXIII.
Conta 200 iscritti ed ha al suo interno un’associazione femminile di 200 consorelle che operano sotto il titolo dell’Addolorata.

- Testo tratto dal sito www.settimanasantainpuglia.it.